Il Comitato locale di Pescara ha avviato una nuova iniziativa in collaborazione con l’ottica Servadio su un programma solidale di Etnia Barcelona Foundation “Opticians with you”.
Le famiglie in difficoltà potranno usufruire di visite gratuite, lenti e montature gratuite.
La solidarietà è un gesto d’amore
Per informazioni scrivici a area2.sociale@cripescara.it o telefona a 085 2056258 e 320 1908580
La Croce Rossa Italiana possiede una rete capillare pressoché unica su tutto il territorio nazionale. Il decentramento permette la conoscenza dei bisogni primari della comunità e ciò stimola l'integrazione tra l'Associazione, la popolazione e la rete dei servizi e degli interventi pubblici e senza scopo di lucro. L'esistenza della rete territoriale capillare risulta un fattore positivo anche a livello nazionale: reperendo direttamente le informazioni sui reali bisogni a livello locale, l'unità centrale viene agevolata nella programmazione delle attività di tutta l'Associazione.
Distribuzione dei volontari sul territorio nazionale
L’ordinamento della Croce Rossa Italiana si ispira ai principi di sussidiarietà, di democrazia ed elettività delle cariche associative, di separazione tra le funzioni di indirizzo e controllo e le funzioni operative di autonomia degli organi territoriali, nonché ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità.
La Croce Rossa Italiana si articola nei seguenti organi territoriali:
La Croce Rossa Italiana da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria promuovendo su tutto il territorio nazionale percorsi informativi e/o formativi, in base alle linee guida internazionali (ILCOR) sulle Manovre Salvavita, semplici manovre che possono fare la differenza.
Il Progetto delle Manovre Salvavita Pediatriche racchiude quei percorsi, formativi e/o informativi, che tendono, in modo coordinato, ad aiutare ciascun individuo o gruppi di persone che sono a contatto con i soggetti in età pediatrica a conoscere, ad acquisire e saper eseguire azioni e modificare i propri comportamenti per mantenere e/o migliorare la salute dei bambini.
Un dato importante da annotare è che chi assiste ai primi momenti dell'evento di solito non è adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l'intervento dei soccorsi qualificati.
È possibile fare la differenza partecipando ai semplici eventi formativo e/o informativi proposti dalla CRI rivolti sia a personale sanitario (medici, infermieri, soccorritori,...) che "laico" (maestre, insegnanti, allenatori, baby sitter, genitori, bagnini ecc.):
Al via il 31 luglio l'edizione 2020 della Manovra Parco PNA, il consueto appuntamento della Croce Rossa abruzzese nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
I Volontari assicureranno assistenza sanitaria alla base della Camosciara e assistenza sui sentieri, garantendo il rispetto delle vigenti normative in merito al contrasto del diffondersi del Covid19.
“eState Sicuri” è la Campagna della Croce Rossa Italiana per diffondere la cultura della prevenzione e vivere le vacanze in serenità e sicurezza riducendo al minimo i rischi per la salute. Con l’inserimento, in questa edizione 2020, di specifiche indicazioni alla luce delle norme emanate dal governo per l'emergenza Covid19.
La stagione estiva porta con sé problematiche e rischi legati al caldo e all'afa, in città e nelle località balneari. In spiaggia si potrebbero fare alcuni errori che mettono a rischio la salute e, in casi estremi, la vita stessa. “State Sicuri” è l'occasione per ricordare le buone pratiche da seguire in città e nei luoghi di balneazione, per vivere i momenti di riposo in tutta sicurezza e sensibilizzare la popolazione alla prevenzione. La campagna vedrà impegnati da una parte gli stabilimenti balneari soci di Assobalneari - Associazione Nazionale Imprenditori Turistici Balneari, dall’altra i Volontari della Croce Rossa Italiana. Le misure anti-Covid19, la corretta alimentazione, la digestione, l'esposizione al sole, il saper riconoscere i segnali della fatica e i campanelli d'allarme del nostro corpo: questi i punti cardine di “eState Sicuri”, che saranno veicolati attraverso materiale di comunicazione cartaceo (brochure e locandine) e online (grafiche per i social media).
L’estate è un periodo in cui aumenta il fabbisogno e consumo di sangue. “Prima di partire ho donato, fallo anche tu” è l’invito accorato della Croce Rossa Italiana Comitato regionale Abruzzo per ricordare quanto sia importante in questi mesi dell’anno fare un gesto d’amore, di civiltà e di altruismo con una semplice, ma preziosa donazione capace di salvare molte vite.
Come si diventa donatore di sangue della Croce Rossa Italiana?
Per diventare donatore di sangue della Croce Rossa Italiana è necessario:
Diventando donatore periodico fai del bene agli altri e anche a te stesso: oltre a compiere un atto di solidarietà fondamentale per tante persone potrai mantenere costantemente sotto controllo il tuo stato di salute attraverso analisi del sangue gratuite.
Chi può donare il sangue?
Possono donare tutte le persone che hanno questi requisiti:
Sono ammessi a donare:
Cosa fare prima di donare il sangue?
La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi. È indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.
Al mattino è ammesso solo un caffè, un the, un succo di frutta. Sono assolutamente vietati il latte e derivati del latte e cibi solidi.
Presentarsi presso il Centro Trasfusionale o l’Unità di Raccolta convenzionata con la Croce Rossa Italiana in possesso di:
Per maggiori informazioni
Telefono: 085 2056258
E-mail: donazionesangue@cripescara.it
In questa sezione troverai notizie e documenti scaricabili riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del Comitato locale di Pescara della Croce Rossa Italiana.
Potrai approfondire la conoscenza della nostra associazione scoprendo i principi che animano la nostra azione, gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere, le strategie e gli interventi, le normative che disciplinano il nostro operato, le decisioni e i provvedimenti adottati dagli organi collegiali: l'Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo.
Il Codice etico e di buona condotta è un codice di comportamento cui hanno l’obbligo di attenersi e conformarsi coloro che, a qualsiasi titolo, fanno parte dell’Associazione della Croce Rossa Italiana e agiscono in essa, con l'obiettivo di promuovere la dignità delle persone in ogni luogo. Qualsiasi azione non può prescindere dal rispondere positivamente alle seguenti domande:
Il codice etico è finalizzato alla realizzazione di un sistema di azione teso a garantire procedure e comportamenti volti a prevenire attività illegittime o illecite, a migliorare l’efficienza, l’efficacia, la trasparenza dell’azione amministrativa e la qualità della regolazione, a soddisfare i bisogni della collettività, informando la stessa dei comportamenti che può attendersi da chiunque opera per conto della Croce Rossa Italiana.
"Mettere al centro l'essere umano è da sempre il nostro imperativo. Da oggi lo facciamo con nuovi strumenti, maggiore forza e unità. E con un unico importate obiettivo: assistere un numero crescente di persone che sono vulnerabili a causa dei molteplici cambiamenti sociali, economici e ambientali in atto".
Il messaggio con cui il presidente nazionale, Francesco Rocca, apre la Strategia della Croce Rossa Italiana 2018-2030 è chiaro. Il toolkit (documento integrale in versione italiana, versione breve e poster) per la diffusione della Strategia è online.
Ora sta a noi guidare il cambiamento. Insieme si può!
La Croce Rossa pianifica ed implementa attività e progetti di tutela e promozione della salute nonché di assistenza sanitaria, volti alla prevenzione ed alla riduzione della vulnerabilità individuale e della comunità, incoraggiando l’adozione di misure sociali e comportamentali che determinino un buono stato di salute. Lo sviluppo dell’individuo passa necessariamente anche attraverso la promozione della salute, intesa come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, che richiede quindi un approccio globale ed integrato all’individuo, basato sulla persona nel suo intero e nei diversi aspetti della sua vita.
Obiettivi specifici:
Costituiscono attività quadro:
La C.R.I. realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo dell’individuo, inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, adempiendo ai propri obblighi e realizzando i propri diritti. Persegue questo obiettivo mediante la pianificazione e l’implementazione di attività e progetti volti a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e/o ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso. Attraverso l’intervento, la C.R.I. contribuisce quindi alla costruzione di comunità più forti ed inclusive, svolgendo le proprie attività nel rispetto degli standard minimi di qualità, ed in conformità ai Principi Fondamentali.
Obiettivi specifici:
Costituiscono attività quadro:
La C.R.I. si adopera per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo. La gestione sistematica delle emergenze e dei disastri inizia con la preparazione ad un’azione condotta da volontari e staff organizzati ed addestrati, nonché con la pianificazione e l’implementazione di attività volte a ridurre il rischio di disastri ed emergenze, anche incoraggiando l’adozione di misure comportamentali ed ambientali, utili per prevenire e ridurre la vulnerabilità delle comunità. Gli effetti di un disastro possono essere ridotti se la situazione viene stabilizzata il prima possibile, consentendo quindi alle persone di iniziare a ricostruire le proprie vite e la propria comunità. L’intervento a seguito di un disastro mira a facilitare il ristabilimento dei meccanismi interni della comunità colpita, promuovendo la ricostruzione di una società più inclusiva e riducendo il rischio di vulnerabilità in caso di disastri futuri.
Obiettivi specifici:
Costituiscono attività quadro:
La C.R.I. condivide con gli altri membri del Movimento Internazionale il mandato istituzionale della disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari. La C.R.I., in quanto membro del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, gode del vantaggio comparativo di poter lavorare in rete con le altre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché con gli altri membri del Movimento Internazionale, al fine di migliorare l’intervento in favore dei vulnerabili. Coerentemente con il Principio Fondamentale di Universalità, la C.R.I. condivide conoscenze, esperienze e risorse con le altre Società Nazionali.
Obiettivi specifici:
Costituiscono attività quadro:
La C.R.I., in linea con la Strategia 2020, la Politica della Gioventù e le altre indicazioni della Federazione Internazionale, realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo del giovane. Contribuisce a sviluppare le capacità dei giovani affinché possano agire come agenti di cambiamento all’interno delle comunità, promuovendo una cultura della cittadinanza attiva. Nel quadro della strategia complessiva della C.R.I., i Giovani volontari coordinano in prima persona i processi di pianificazione e gestione di tutte le attività e progetti della C.R.I. che si caratterizzano per la metodologia della peer-education, basata su un approccio tra pari. Nel perseguire questo obiettivo la C.R.I.promuove una cultura della partecipazione, favorendo quindi la partecipazione attiva dei Giovani volontari ai processi decisionali dell’intera Associazione. Riconoscendo il valore del dialogo e della collaborazione intergenerazionale nel raggiungimento della sua mission, la C.R.I. favorisce la partecipazione dei giovani volontari a tutte le attività dell’Associazione.
La C.R.I. riconosce il valore dello specifico contributo che la collaborazione tra Giovani di differenti Società Nazionali apporta alla sua azione volta alla partecipazione ed alla responsabilizzazione dei giovani.
Obietti specifici:
Costituiscono attività quadro, ove organizzate nelle scuole e/o rivolte ai più giovani nei diversi contesti:
La C.R.I. riconosce il valore strategico della comunicazione, che permette di catalizzare l’attenzione pubblica sui bisogni delle persone vulnerabili, favorisce la riduzione delle cause della vulnerabilità, ne previene quelle future, e mobilita maggiori risorse per un’azione efficace. Le attività che la C.R.I. svolge quotidianamente rappresentano un terreno sicuro per azioni costanti di diplomazia umanitaria volte a mantenere al centro dell’attenzione i bisogni umanitari delle persone che non hanno voce. La costruzione di una Società Nazionale forte passa attraverso la capacità di prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità, nonché di garantire una crescita sostenibile, volta a garantire livelli sempre più elevati di efficacia, efficienza e integrità delle attività operative e dei processi di gestione, trasparenza e fiducia nei confronti dei beneficiari e di chi sostiene le attività, nonché il rafforzamento e lo sviluppo della rete di Volontari.
Obiettivi specifici:
Costituiscono attività quadro:
COSTITUZIONE E PRINCIPI FONDAMENTALI
La Croce Rossa Italiana, fondata il 15 giugno 1864 ed eretta originariamente in corpo morale con Regio Decreto 7 febbraio 1884, n. 1243, è un’Associazione senza fini di lucro che si basa sulle Convenzioni di Ginevra del 1949 e sui successivi Protocolli aggiuntivi, di cui la Repubblica Italiana è firmataria.
I principi del diritto internazionale umanitario sono rispettati in ogni tempo dall'Associazione della Croce Rossa Italiana e ne guidano l’opera. La Croce Rossa Italiana rispetta ed agisce in conformità ai Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (brevemente: “Movimento”), adottati dalla XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa e riaffermati dalla XXV Conferenza Internazionale della Croce Rossa.
STATUS GIURIDICO
La Croce Rossa Italiana, è persona giuridica di diritto privato ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 28 settembre 2012 e ss.mm. ii e del Libro Primo, titolo II, capo II, del codice civile. L'Associazione è di interesse pubblico ed è ausiliaria dei pubblici poteri nel settore umanitario, nonché posta sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La Croce Rossa Italiana è ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana con il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 quale Società volontaria di soccorso ed assistenza, ausiliaria dei poteri pubblici in campo umanitario, in conformità alle Convenzioni di Ginevra ed ai successivi Protocolli aggiuntivi, e quale unica Società Nazionale della Croce Rossa autorizzata ad esplicare le sue attività sul territorio italiano.
OBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace.
I SOCI
I soci della Croce Rossa Italiana, attraverso un sistema di rappresentanza, ne determinano la politica, la strategia, gli obiettivi e gli organi di governo. Tramite i suoi membri, la Croce Rossa Italiana individua i bisogni e fornisce assistenza in maniera imparziale. I soci della Croce Rossa Italiana si distinguono in volontari, sostenitori, benemeriti e onorari.
EMBLEMA
Tra gli emblemi previsti dalle Convenzioni di Ginevra e dai successivi Protocolli aggiuntivi, la Croce Rossa Italiana adotta come proprio la croce rossa su fondo bianco.Tale emblema, posto all'interno di due cerchi concentrici di colore rosso, tra i quali è riportata la scritta “Convenzione di Ginevra 22 agosto 1864”, e sempre abbinato alla scritta per esteso “Croce Rossa Italiana”, ne costituisce il logotipo identificativo.
La storia della Croce Rossa
Il 24 giugno 1859, 2° guerra di indipendenza italiana, una delle battaglie più sanguinose del 1800 si consumò sulle colline a sud del Lago di Garda, a San Martino e Solferino. Trecentomila soldati di tre eserciti (Francese, Sardo-Piemontese e Austriaco) si scontrano lasciando sul terreno circa centomila fra morti, feriti e dispersi. Castiglione delle Stiviere è il paese più vicino, 6 chilometri da Solferino, dove esisteva già un ospedale e la possibilità di accedere all'acqua, elemento fondamentale nel soccorso improvvisato ai novemila feriti che, nei primi 3 giorni, vennero appunto trasportati a Castiglione.
Lì si trovava un giovane svizzero, Jean Henry Dunant , venuto ad incontrare per i suoi affari Napoleone III. Egli si trovò coinvolto nel terribile macello, aggravato dall' "inesistenza" della sanità militare, e descrisse il tutto mirabilmente nel suo testo fondamentale: Un Souvenir de Solferino, tradotto in più di 20 lingue. Dall'orribile spettacolo nacque in H.Dunant l'idea di creare una squadra di infermieri volontari preparati la cui opera potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare: la Croce Rossa. Dal Convegno di Ginevra del 1863 (26-29 ottobre) nacquero le società nazionali di Croce Rossa, la quinta a formarsi fu quella italiana.Nella 1° Conferenza diplomatica di Ginevra che terminò con la firma della Prima Convenzione di Ginevra (8-22 agosto 1864) fu sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.
Ferdinando Palasciano, illustre clinico italiano aveva fino dall'Aprile del 1861 sostenuto l'idea della neutralità dei feriti e la moltiplicazione senza limiti dei servizi sanitari. Il fondatore della Croce Rossa Italiana è il medico milanese Cesare Castiglioni ed il primo Comitato italiano è quello di Milano nato il 15 giugno 1864.
I Principi Fondamentali
Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l'etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Adottati nella 20ª Conferenza Internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell'ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell'azione del Movimento, ma anche della C.R.I. e di ogni suo volontario e aderente.
UMANITÁ
Nato dall'intento di portare soccorso senza discriminazioni ai feriti sui campi di battaglia, il Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l'amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli.
Nota: non è solo il soccorso l'impegno primario del Movimento. ma anche la prevenzione della sofferenza. Per questo motivo tutti gli operatori si preoccupano di diffondere l'educazione alla salute e la conoscenza dei principi fondamentali e del DIU.
IMPARZIALITÀ
Il Movimento non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, classe o opinioni politiche. Si sforza di alleviare le sofferenze delle persone unicamente in base ai loro bisogni,dando la priorità ai casi più urgenti.
Nota: per rispettare la persona umana è necessario rispettare la sua vita, la libertà, la salute, le sue idee e i suoi costumi, eliminando quindi i concetti di superiorità e di inferiorità.
NEUTRALITÀ
Al fine di continuare a godere della fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal partecipare alle ostilità di qualsiasi genere e alle controversie di ordine politico, razziale e religioso.
INDIPENDENZA
Il Movimento è indipendente. Le Società Nazionali, quali ausiliari dei servizi umanitari dei loro governi e soggetti alle leggi dei rispettivi Paesi, devono sempre mantenere la loro autonomia in modo che possano essere in grado in ogni momento di agire in conformità con i principi del Movimento.
VOLONTARIETÀ
Il Movimento è un'istituzione di soccorso volontario non guidato dal desiderio di guadagno.
Nota: il volontario è la persona che aderisce all'organizzazione di sua spontanea volontà e senza alcuna costrizione. Questo però non toglie che alcune prestazioni possano essere retribuite per i dipendenti, ovvero quanti fanno una scelta di vita professionale di aderire ai Principi del Movimento e di aiutare il prossimo .
UNITÀ
Nel territorio nazionale ci può essere una sola associazione di Croce Rossa, aperta a tutti e con estensione della sua azione umanitaria all'intero territorio nazionale.
UNIVERSALITÀ
Il Movimento internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in seno al quale tutte le società nazionali hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente, è universale.
Nota: ogni programma di sviluppo della CRI si fonda su una visione globale dei bisogni, sulla cui base essa forgia strutture e servizi, richiede la partecipazione dei destinatari rafforzandone le loro capacità e contribuendo al miglioramento delle loro condizioni di vita.
L'Associazione Italiana della Croce Rossa, ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l'assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Ente di alto rilievo, è posta sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza del Ministero della Salute, del Ministero dell'Economia e delle Finanze e del Ministero della Difesa, ciascuno per quanto di competenza. La C.R.I. fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per gli altri interventi.
Il Movimento Internazionale della Croce Rossaè un'organizzazione istituzionalizzata nel 1928 dalla XIII Conferenza Internazionale dell'Aja e coordina numerosi membri: il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa e le Società Nazionali.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha sede a Ginevra, è una organizzazione neutrale e indipendente che assicura aiuto umanitario e protezione alle vittime delle guerre e delle violenze armate; nei conflitti armati il CICR è responsabile delle attività internazionali di soccorso di tutto il Movimento.
La Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa ha sede a Ginevra. Sua attività specifica è quella di agire in qualità di organo permanente di coordinamento tra le Società Nazionali e portare ad esse assistenza, soccorso alle vittime delle catastrofi, organizzando e coordinando l'azione di soccorso a livello internazionale delle Società Nazionali; inoltre si impegna a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove Società Nazionali e a collaborare con il CICR nella diffusione del Diritto Internazionale Unitario. Alla Federazione aderiscono 186 Società Nazionali.
Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa create in origine per soccorrere i soldati feriti o malati affiancando i servizi sanitari delle Forze Armate, le Società nazionali svolgono ora numerose attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra come ausiliarie dei poteri pubblici. In base al principio di Universalità tutte le Società Nazionali hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente. Il rapporto tra società nazionali consorelle è paritario e prioritario, pertanto qualsiasi operazione in un paese estero deve necessariamente avere l'accordo della croce rossa o mezzaluna rossa locale.
I Sette Principi fondamentali
Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito el'etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Adottati nella 20a Conferenza Internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell'ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell'azione del Movimento, ma anche della CRI e di ogni suo singolo volontario.
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato di Pescara
Referente:
Presidente - Gianluca Desiderio
Indirizzo
via A.Doria, 18
66126 Pescara
Telefono: 085 2056258
Fax: 085 378237
E-mail: pescara@cri.it
TRASPORTI
Telefono: 3346778047 oppure 3881468949
E-mail: trasporti@cripescara.it
DONATORI SANGUE
Telefono: 085 2056258 oppure 3346892464
E-mail: donazionesangue@cripescara.it